“Ornamenti del Sentire”

……ornamento, progetto verbalizzato, possibilità di conoscenza e di interpretazione dei sentimenti ….tendenza ad esistere, esperienza vissuta, fonte del sentire e motore dell’agire……….. (R.G.)

Attraverso questo racconto per immagini e parole, esprimo, qui la mia visione che guarda alla Mente e lo Spirito dell’uomo in risonanza reciproca e ai suoi sentimenti e valori, come bisogni primari.
I lavori qui rappresentati esprimono il pensiero guida che sottende la mia ricerca attraverso il linguaggio dei gioielli, come messaggeri dello spirito che si prendono carico di quelle particolari aree della esistenza che necessitano di cura e attenzioni.
La mia visione nasce da una urgente “ridefinizione in chiave etica del design”, il gioiello assume potere salvifico, facendosi portatore sensibile di messaggi d'amore e di cura dei regni naturali di cui l'uomo è parte integrante.
Le crazioni che qui presento hanno il compito di custodire ciò che di più prezioso appartiene all'uomo proprio attraverso l'utilizzo dei materiali preziosi:
la terra contaminata dalle particelle radioattive con il gesto primitivo di volerla proteggere….la nascita del mito della cura del pianeta….tutto questo da vita al Ciondolo Reliquia.
La "Mente" nella sua aurea radiosità diventa il Ciondolo Mente Planetaria.
La "perla keshi" sceglie di non essere perfetta ma di essere se stessa ….. libertà della materia….gli "Orecchini Ogiva" la proteggono. Anche per il design è richiesto un aggiustamento dei comportamenti, una inversione di rotta nel tentativo di progettare riparazioni sottoforma di manufatti e concetti.

Ciondolo Reliquia

Ciondolo Reliquia in oro giallo, oro rosso, oro bianco, rubino, zaffiro, brillante, smeraldo, cristallo di rocca, terra e polvere d'oro. 1986

Prendo un pugno di terra.

Lo racchiudo in una piccola urna di cristallo.

Diventa una reliquia preziosa come una gemma.

Fisso con lo sguardo la reliquia, ritorna il mito.

La contemplazione di questo mito è la mia preghiera.

Spirito oro e cristalli sono gli elementi che la manifestano.

In seguito al disastro di Cernobyl, 1986  (R.G.)

Mente Planetaria

"Tutto questo il bambino vorrebbe possederlo, vorrebbe prenderlo tra le dita, egli sa che questa meraviglia, se fosse portata al dito come un anello, girando semplicemente il castone, lo renderebbe padrone di poteri magici, aprirebbe muri, scoprirebbe tesori svelerebbe misteri, leggerebbe in fondo all'anima, terrebbe nelle mani, sempre con se una fonte di raggi. (...) Ora tutto questo non è un sogno, è vero! Lo spirito che si è fatto materia tra le nostre dita, l'invisibile che si è fatto sostanza e pietra, qualcosa di così reale e così duro che resiste a tutti gli strumenti, che costituisce un campione di resistenza, esiste".

Paul Claudel

Ciondolo Mente Planetaria in oro giallo, cristallo di rocca e polvere di oro puro. 1990

Orecchini Ogiva

Cosa si prova e essere una perla? Come ci si sente a essere una spirale d'oro?

Esiste una connessione ecosistemica tra loro e me? Tra lo e gli altri?

Se riuscissimo a essere ciò che siamo, ciò per cui siamo nati, più facilmente l'essere stesso darebbe forma al nostro esistere.

Questa certezza rinasce in me ogni volta che sperimento un nuovo progetto.

L'oro, i cristalli, le pietre preziose sono gli elementi che la manifestano.

(R.G.)

Orecchini Ogiva in oro giallo lucido, brillante e perle australiane, 1992

Biografia

Regina Gambatesa nasce a Bari e vive la sua adolescenza in medio oriente tra Turchia, Libano e Libia dove entra in contatto con le culture di quei luoghi comun- que evocativi di un sud a lei già noto.
Tornata in Italia intraprende a Napoli gli studi in architettura ma spinta da una grande passione per il design e l’oreficeria si dedica completamente alla “prezio- sa strada” disegnando e realizzando veri e propri “gioielli dedicati”, oggetti rituali pensati per avvicinarsi alla propria interiorità: una sorta di icone ornamentali.
Integra in seguito la sua formazione partecipando a seminari volti all’esperienza e allo studio degli stati modificati di coscienza quali fasi determinanti del processo creativo che le permetteranno in seguito di strutturare un “Laboratorio creativo sull’ornamento” per studenti interessati a modalità di apprendimento legati ad input sensoriali.
Le sue esperienze, sempre al limite tra la vita e la ricerca, la portano a credere che creare ornamenti dalle valenze comunicative profonde debba essere pos- sibile sia nella piccola sia nella grande serie anche in un settore spesso poco dinamico e innovativo come quello del gioiello.
Nasce così la necessità di confronto che nel 1999 la porta ad aprire a Bari un proprio laboratorio espositivo.
Uno spazio sperimentale, luogo di incontro e contaminazione di idee, culture e percorsi di ricerca sensibile.
Nel 1998 pubblica il libro “Codice Sentimentale” un breve viaggio attraverso la creatività, il pensiero e le ispirazioni espresse negli oggetti, un mezzo per tentare di manifestare una fluidità espressiva attraverso il linguaggio dell’ ornamento fuori dal comune.
Regina Gambatesa ha partecipato ad alcune importanti manifestazionie mostre del design, tra cui “Il mondo speciale” (Groninger Meseum Groninger),
“Il design delle donne” (Museo di arredo contemporaneo, Ravenna), “Mestieri d’Autore” (Palazzo Comunale, Siena), “Riti lontani della casa” (Museo Alchimia ,Milano ) “Rebus sic-Contenitori di memoria” (Centro Studi Alessi , Milano), inoltre i suoi oggetti e ornamenti sono stati pubblicati in vari volume (Mondadori , Electa , Ed.Byblos):

Bibliografia

LIBRI

  • Pizzarelli M., Art Women, Lecce, ADI, 2009
  • Corbascio D., Leone G., Losappio M., Verde, Bari, Gelsorosso, 2008
  • Bergesio M. C., Lenti L., Dizionario del gioiello italiano del XIX e XX secolo, Torino, Umberto Allemandi e C., 2005
  • Radina F., Semerari L., Ornamenta, Bari, Ministero per i beni e le attività culturali, 2004
  • Gambatesa R., Codice Sentimentale, Milano, Virus e Mutation, 1998
  • Angiuli E., Bari/Italy, Bari, Biblos, 1994
  • Burkhard F., Mantica C., Mestieri d’Autore, Siena, Electa
  • Brunton F., Luppi A., Il Design delle donne, Milano, Arnoldo Mondadori Arte, 1991
  • Alessi A., Rebus Sic…, Lissone, Arti Grafiche Meroni, 1991
  • Fizzarotti S., Restany P., Il ritorno dell’arte, Otranto, Editrice Salentina, 1987
  • Marano U., Mendini A., Restany P., Riti lontani dalla casa, Bari, Edizioni Strippoli Mobili, 1986
  • Haks F., Il mondo speciale, Gronigen, Groninger Museum, 1982

ARTICOLI

  • Cella F., Regina Gambatesa, in “Vogue.it”, 26 novembre 2017
  • Tarcila B., Preziosi e chic. Di scena i gioielli di Regina gambatesa, in “Elle.it”, 3 aprile 2013
  • Greco G., Architetture orientali, in “Io Donna”, 5 maggio 2012
  • Tronville C. Regina Gambatesa designer di Gioielli, in “D la Repubblica”, 3 dicembre 2011
  • Annibaldia G., Delia e le altre ornate da qui all’eternità, in “La gazzetta del Mezzogiorno”, 27 marzo 2004
  • Delia A., Il Mediterraneo visto dll’arte”, in “La Gazzetta del Mezzogiorno”
  • Macri G., in “Argento!”, marzo 2000
  • La Pietra U., in “Artigianato” aprile 1999
  • Daloiso A., Il design pensa alla casa, in “La Gazzetta del Mezzogiorno”, 13 marzo 1987
  • A Otranto l’arte mediterranea, in “Quotidiano”, 27 giugno 1987
  • l ritorno dell’arte nel Castello di Otranto, in “La Gazzetta del Mezzogiorno”, 30 giugno 1987
  • Viaggio nell’arte mediterranea, in “Quotidiano”, 5 giugno 1987
  • Arte di Otranto, in “Quotidiano”, 12 luglio 1987 R.R., Charms e Codes, in “Vogue Gioiello”
  • Il ritorno dell’arte, in “Flash Art” Ralli G., Un’aria nuova fra le mura antiche, in “Casa Vogue”